“RESPONSABILITA’ PRESCRITTIVA, ERARIALE, DISTRIBUTIVA, ASSISTENZIALE”. Assicurare la sostenibilità senza ledere il diritto alla prestazione sanitaria
“RESPONSABILITA’ PRESCRITTIVA, ERARIALE, DISTRIBUTIVA, ASSISTENZIALE”. Assicurare la sostenibilità senza ledere il diritto alla prestazione sanitaria
RAZIONALE: Il Dirigente sanitario del Servizio Sanitario Nazionale è oggi sottoposto a diverse forme di responsabilità sancite da un corpo legislativo molto vasto: responsabilità sanitaria individuale, responsabilità erariale e gestionale, responsabilità disciplinare e contrattuale e non da ultima quella penale.
La legge Gelli ha in parte modificato l’assetto civile e quello penale ed altre norme come la legge di stabilità prevedono comportamenti e decisioni che non raramente vanno in direzioni opposte e che hanno generato diverse sentenze della Corte di Cassazione che necessitano di riflessione e di discussione.
Il nucleo fondamentale della discussione verte su due modelli decisionali apparentemente opposti: il modello economico secondo il quale la scelta terapeutica deve essere gravata dal minor costo possibile ed il modello decisionale assistenziale secondo cui è necessario garantire le migliori modalità di trattamento per i pazienti nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza anche considerando che il paziente ha diritto alla migliore cura disponibile.
Tra questi due estremi si cerca continuamente di trovare un equilibrio che può essere differente da regione a regione o da una azienda sanitaria ad un’altra o può variare anche nei diversi periodi dell’anno in base alla maggiore o minore disponibilità di risorse.
Il Farmacista del Sistema Sanitario Nazionale costituisce un anello di congiunzione tra le esigenze di tenuta finanziaria e quelle di qualità ed integrità dell’assistenza e si trova a fronteggiare diversi altri fattori che entrano in gioco in questo scenario nel determinare le scelte terapeutiche come ad esempio il grado di informazione del paziente, il tenore di lavoro determinato non solo dalla minore o maggiore presenza di risorse umane ma anche dagli oneri per il medico generatisi con la diffusione della medicina elettronica ed i conseguenti obblighi di rendicontazione.
Obiettivo della giornata sarà dar voce ai professionisti che a vario titolo operano nel settore di riferimento stimolando la riflessione ed il dibattito sul tema.
Tra i relatori saranno presenti avvocati specializzati, medici legali ed anche economisti per definire anche l’impatto economico sia della medicina difensiva che del contenzioso amministrativo.
Seguirà un tavolo di discussione con i diversi attori del sistema per far sì che da visioni discrepanti si possa giungere a soddisfacenti modalità di erogazione all’interno utilizzando al meglio le risorse a disposizione ma non ignorando anche la possibilità di una estensione di finanziamento qualora gli unmet needs evidenziati e dimostrati lo richiedano.
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